Home Events P di Pepe, Polenta, Patata e Pomodoro: percorsi di gusto tra cibo e storia alla Tipoteca di Cornuda

P di Pepe, Polenta, Patata e Pomodoro: percorsi di gusto tra cibo e storia alla Tipoteca di Cornuda

by Serena Aversano

FullSizeRenderSi è concluso ieri sera alla Tipoteca Auditorium di Cornuda il ciclo di incontri “Alfabeto della Terra e della Tavola”, cinque appuntamenti dedicati al cibo e alla cultura.IMG_4197

Filo conduttore delle serate era ripercorrere la storia dell’uomo attraverso il cibo e l’evoluzione degli stili di vita.

Questo percorso di gusto è stato organizzato in collaborazione con Slow Food Colline Trevigiane, Biblioteca Internazionale “La Vigna” e Ca’ Foscari Challenge School ed interamente ideato dal docente universitario, cultore del cibo e ospite fisso della trasmissione Geo&Geo, Danilo Gasparini che ha voluto ricostruire la storia del cibo partendo dalle lettere dell’alfabeto.

L’incontro di ieri sera, “P di Pepe, Polenta, Patata e Pomodoro”,IMG_4195 è stato l’ultimo previsto in calendario e ha visto come protagonista la lettera “P”, iniziale di tanti prodotti molto diversi, ma accomunati dal loro carattere di “esoticità”.

Il professor Gasparini ci ha illustrato la lunga storia di questi alimenti, che oggi fanno parte della nostra quotidianità, ma che in realtà hanno alle spalle un lungo viaggio IMG_2124.

Pepe, polenta, patata e pomodoro, quattro prodotti giunti fino a noi da continenti lontani e in tempi lontani, sono ormai divenuti elementi cardine della nostra dieta e dei nostri gusti alimentari. A partire dal loro primo lungo viaggio attraverso l’oceano, il professor Gasparini ci ha delineato la loro storia e la successiva diffusione nel “vecchio continente”.

Per parlare di “pepe” è salita sul palco la foodblogger Anna Maria Pellegrino, presidente dell’Associazione Italiana Food Blogger, che ci ha fatto assaggiare e annusare diverse tipologie di pepe, raccontandoci la storia delle qualità più preziose di questa particolare spezia.IMG_4233

La parola poi è passata ad Adriano Bianco, titolare e fondatore dell’azienda Master di Vedelago.

Adriano ci ha portato la sua diretta esperienza di produttore di pasta fresca e di gnocchi di vere patate, cotte al vapore e con la buccia per mantenere inalterato tutto il sapore degli gnocchi, che risultano buoni e freschi come quelli fatti in casa.IMG_4190

La serata si è infine conclusa con una cena a tema presso il ristorante “le Corderie”.

La chef Cristina Colle ha ideato per noi un menu eccellente, rendendo omaggio ai prodotti protagonisti della lezione: un antipasto dedicato al pomodoro, principe della cucina italiana; un primo piatto di gnocchi di vere patate accompagnati da porcini novelli e come secondo una splendida faraona con polenta di mais.

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