Qualche giorno fa mi sono recata a Tamai di Brugnera, un paesino tranquillo in provincia di Pordenone. Poche case, una chiesa e un ristorante molto particolare: il Mediterraneo.
Una bella casa colorata con interni luminosi dalle tinte chiare e dai decori color pastello. L’arredamento, anch’esso molto particolare, è una via di mezzo tra lo stile etnico, sardo, salentino, campano e anche greco.
Un posto meraviglioso da vedere, ma soprattutto da “gustare”. Lo chef Orlando Bortolami ci ha deliziato con un menu eccellente, in perfetto equilibrio tra sapore, bontà e qualità degli ingredienti. Orlando Bortolami è anche il patron del ristorante.
Per tre anni è stato a Torre del Saracino fianco a fianco con Gennaro ed ora sta qui, nel piccolo paesino di Tamai.
Lui, fieramente friulano, crea una cucina fatta di emozioni, di contatti e soprattutto di ricerca: raccoglie tutto ciò che c’è di buono tra i contadini, gli allevatori, i casari, i pastai, i pescatori, al mercato…
Al Ristorante Mediterraneo si mangia di tutto, ma il posto è famoso soprattutto per la pizza, realizzata con ingredienti sceltissimi, cotta nel forno elettrico e servita sul tagliere di legno. Per la farcitura lo chef sceglie solo specialità italiane come le alici di Menaica, la ‘nduja di Spilinga originale, le mozzarelle, ricotte e provole affumicate di bufala campana dop.
Molto ricca anche la scelta dei dolci:
mousse e gelato artigianale con scaglie di cioccolato o sfoglie di albicocca freschissima; crostata con amarene intere e crema all’amarena. Una vera estasi di gusto!
La mia cena è stata accompagnata da un vino Doc biologico eccellente, il Borgoletto Soave, fruttato e floreale, con un sapore pieno ed armonico.
Questo vino bianco dell’Azienda Agricola veronese Fasoli Gino, elegante ma di carattere, è leggero e adatto a ricette a base di pesce come il rombo, oppure a portate a base di frutta e dessert.
Cenare in questo ristorante per me si è rivelata una vera esperienza di gusto che mi ha riservato una sorpresa dietro l’altra!