Home Events Cibus 9-12 Maggio 2016

Cibus 9-12 Maggio 2016

by Serena Aversano

Non so proprio da dove cominciare…. E’ davvero difficile riuscire a riordinare tutte le idee, tutti gli stimoli e le nuove scoperte, le risate e le strette di mano. E poi gli assaggi, i profumi, i sapori. Cibus non è solo IL salone internazionale del gusto, ma è ritrovarsi insieme a vecchi amici e un’occasione per conoscere nuove realtà.

thumb_IMG_2608_1024

 

Lunedì 9 Maggio si è inaugurata la diciottesima edizione, e le aspettative non sono state di certo deluse. Giornata piena di appuntamenti, la stampa in fermento per scovare i gossip enogastronomici, i visitatori impazienti di degustare ogni prelibatezza.

La prima azienda che ho avuto il piacere di incontrare, è stato il produttore di bevande vegetali The Bridge: qui una fresca e graditissima degustazione di latte di mandorla, soya, riso e nocciola. La gamma di prodotti comprende anche panna da cucina e budini vegan, oltre a vari formati di bevande ottime per una ricarica di energia anche fuori casa!

A seguire, una pausa pranzo da leccarsi i baffi: allo stand Master ci aspettavano i succulenti gnocchi Mamma Emma! Qui si è concluso il percorso esperienziale #dalcampoalpiatto -iniziato con l’open day presso la sede aziendale a Vedelago lo scorso Aprile- che ha visto il coinvolgimento di dieci food blogger, a cui è stata lanciata la sfida di raccontare in modo unico e innovativo la visita.  La proclamazione della vincitrice è avvenuta proprio in occasione di Cibus, dove lo chef stellato Nicola Dinato -dopo aver incantato gli occhi e deliziato i palati con uno show cooking d’eccezione- ha consegnato a BluMirtillo il primo premio: un set di bellissime pentole firmate Dr. Green.

Nel padiglione dedicato al settore lattiero caseario, abbiamo assaggiato la vera mozzarella di bufala campana, il Parmiggiano Reggiano dop, il burro del caseificio Beppino Occelli, i formaggi ubriacati Pezzetta, il consorzio Piave, ma non solo formaggi… presente il consorzio del Prosciutto di Parma, quello della cinta senese (di cui abbiamo ascoltato l’antica storia), la sopressata calabrese dal sapore piccante e deciso… Devo ammettere che la nostalgia e -soprattutto l’acquolina- si fanno ancora sentire!

In chiusura di questa prima giornata ci attendeva il party organizzato da Buon Gusto Italiano, il cui stand ha ospitato diverse realtà del settore agroalimentare, tra cui l’azienda dolciaria Fraccaro Spumadoro, il produttore di vino Redoro, Tentazioni Pugliesi e molti altri. Un brindisi per festeggiare con un po’ di bollicine questa fantastica e intensa esperienza!

thumb_IMG_2504_1024

I giorni a seguire sono stati ricchi di nuove scoperte: abbiamo avuto il piacere di ascoltare direttamente dalle aziende le peculiarità dei loro prodotti, appassionandoci alle loro storie ed approfondendo la nostra conoscenza sul tema tracciabilità e trasparenza delle materie prime utilizzate.

Il padiglione 5 era dominato da aziende che producono pasta e farine, che proponevo squisiti assaggi: l’aria era dominata da profumini invitanti! Pizze appena sfornate, fragranti brioche salate, sughi biologici… troppe tentazioni, un percorso sensoriale che deliziava dallo sguardo all’olfatto al palato! Al padiglione 6 abbiamo trovato aziende biologiche,32viadeibirrai_Birre vegan e gluten free che proponevano una vasta offerta di prodotti dedicati a chi –per scelta o per necessità- si affaccia a queste nuove tendenze di consumo. Il 7° spazio espositivo era invece riservato a birre, vini e distillati, dove abbiamo degustato dell’ottima birra artigianale allo stand dell’azienda 32 Via dei Birrai.

La manifestazione ha accolto per 4 giorni l’eccellenza enogastronomica italiana, dando spazio sia ai grandi player del settore che a piccole realtà artigianali. Si parla di edizione record con 3mila aziende espositrici, 72mila visitatori e 2.200 top buyer.

Il ritorno a casa non è stato facile… lasciare quel turbinio di emozioni, di orgoglio, di passione! Perché quando ci si raffronta con aziende che pongono come punto cardinale della propria filosofia l’eticità e il rispetto, si vorrebbe continuare ad ascoltare le loro storie e guardare i loro occhi che brillano di speranze rivolte al futuro!

Ci vediamo tra un paio d’anni Cibus… o forse no, già si vocifera sull’edizione Connect prevista per il 12 – 13 Aprile 2017… Stay tuned!

 

Ti potrebbero interessare anche...

Leave a Comment