Home Comunicazione PREPARATI ALLA RIPARTENZA! COME FARE FOOD & WINE STORYTELLING

PREPARATI ALLA RIPARTENZA! COME FARE FOOD & WINE STORYTELLING

by Serena Aversano

Fare food & wine storytelling vuol dire raccontare la realtà, costruire dei racconti emozionali adatti per essere apprezzati dai follower e condivisi; è mettere in primo piano le relazioni e le storie che il tuo brand racconta, che devono essere vere, sincere e trasparenti.

Ogni volta che un produttore di vino racconta ai winelovers l’emozione nel produrre il suo vino, nel coltivare le sue vigne, se ci mette tutta l’onestà e la verità nel raccontarlo, ecco questo è storytelling.

Al contrario non è storytelling quando i produttori raccontano il vino alla maniera classica, degustazioni, vigneto, analisi olfattiva e degustativa, fiere o incontri professionali, premi più o meno noti … perché lo fanno tutti e tutto ciò non suscita alcuna curiosità e interesse. La differenza tra fare storytelling e non farlo, cioè la differenza tra creare interesse e non crearlo è giusto la condivisione dei valori, della visione, dell’etica, della sostenibilità, del pensiero insomma che va assolutamente comunicato ai winelovers. In sostanza vanno raccontati i fatti con i valori, così da rendere agli occhi dei follower il mio vino “unico”.

Si parla oggi di infodemia e comunicare in questa nuova era è sicuramente molto complesso! Un produttore ha a disposizione differenti canali e non è facile destinare ad ognuno di essi messaggi diversi e appropriati: è come cercare un ago in un pagliaio!! impossibile!

Lo storytelling è uno strumento che ci permette di essere ascoltati, è come se ci mettessimo a parlare con un microfono, tutti avrebbero la possibilità di sentirci. Bisogna però saperlo usare, capirne le logiche, conoscerne i tempi e spesso si tratta di una vocazione personale che nessuno può davvero insegnarti.

Ecco che cosa è lo storytelling in 4 punti:

  • è la realtà delle cose, ma anche ispirazione e creatività
  • è efficace e garantisce visibilità e interazioni
  • dà valore al vino e alle eccellenze
  • è potente e rende unico il tuo brand

Quando un consumatore si avvicina allo scaffale per acquistare una bottiglia di vino, uno dei fattori che influenzano la sua scelta è l’opportunità di acquistare un’esperienza, una storia, oltre al prodotto.

STORYTELLING PER IL WINE MARKETING, VI RACCONTO UNA CASE HISTORY

Vi voglio raccontare l’approccio che ho suggerito ad un cliente, produttore di vino, nella zona del Prosecco. Assieme al produttore abbiamo voluto regalare al cliente target un viaggio virtuale, costruendo attorno al vino una storia con una forte identità, attraverso il racconto di come è stato costruito quel prodotto, quel vino, di quel particolare territorio, costruendoci attorno la storia della famiglia con i suoi valori. Questo ci ha permesso oltre a condividere delle informazioni, ci ha anche aiutato a creare un legame di fidelizzazione con il cliente. Devo dire un percorso professionale impegnativo ma che mi ha dato parecchie soddisfazioni!

Ogni azienda del vino ha una storia da raccontare; sulla famiglia, sulla propria identità, sui propri vini e su come sceglie di condurre il vigneto…mi sono divertita a realizzare uno storytelling alternativo che ci ha garantito un buon successo a livello promozionale!

Sono convinta che il racconto delle storie reali non basta, le storie devono anche essere creative ed ispirare perché devono rendere emozionale il tuo brand, devono saper suscitare specifiche sensazione ai clienti/consumatori. Sappiamo infatti che molte scelte d’acquisto vengono fatte grazie all’emotività che esprime quel prodotto, quel brand, addirittura l’ideale sarebbe raccontare storie in cui immedesimarsi, in cui riconoscersi.

IL PODCAST: UN MODO NUOVO PER FARE WINE STORYTELLING

Il mondo del vino, sta dimostrando particolare interesse ai podcast, la trasmissione radio diffusa via Internet, sono programmi audio, solitamente di natura seriale a episodi, che si scaricano da Internet sul proprio smartphone. Dagli 850 mila ascoltatori del 2015 siamo arrivati a più di 12 milioni nel 2019, con una crescita del 16% sul 2018. Non solo: aumentano gli ascoltatori abituali, che ascoltano podcast almeno una volta alla settimana.

Il 2019 è stato già l’anno del podcast in Italia, anche se nel mondo del vino italiano è sfruttato ancora molto poco. In pratica i podcast sono una serie di file audio per imparare qualcosa sul vino e possono essere un valido strumento di marketing e comunicazione per le aziende.

FARE STORYTELLING CON LE IMMAGINI E VIDEO

Le belle immagini, belle foto sono tra i mezzi comunicativi più diretti ed efficaci per arrivare al cuore del pubblico, per coinvolgerlo e suscitare empatia. È scientificamente testato come di un post/articolo corredato da immagini adatte e appropriate susciti molto più interesse se correlato da belle immagini e video emozionali. Ciò dipende dai meccanismi attraverso i quali il cervello umano processa gli stimoli sensoriali e sfrutta il potere delle immagini per memorizzare più efficacemente.

 

Noi comunicatori dobbiamo evolverci e assecondare il cambiamento in atto della comunicazione. Quando ho iniziato a fare questo lavoro, oltre 20 anni fa, i media erano diversi, avevano esigenze diverse i consumatori, il mercato. Siamo stati costretti a cambiare i nostri stili di vita, la Pandemia ce lo ha insegnato e abbiamo mantenuto le relazioni con le call conference su zoom, su skype, abbiamo dovuto imparare il significato di retargeting, lead generationn, social media, Ads che 20 anni fa erano pura fantascienza.. Mi chiedo quali altre scommesse ci porterà il futuro? Sono curiosa di conoscere le vostre idee…

Serena Comunicazione

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