Mercoledì 3 febbraio sono stata ospite di Ferrowine durante l’incontro con i vini Donnafugata. Una serata elegante e all’insegna della cultura del buon vino.
L’azienda Vitivinicola Donnafugata non ha bisogno di presentazioni. Sono in molti a conoscere la storia della famiglia Rallo che dal 1983 anni porta avanti il suo progetto imprenditoriale che punta alla cura dei particolari e mette l’uomo al servizio della natura per produrre vini sempre più rispondenti alle potenzialità del territorio.
Il nome Donnafugata è un omaggio alla Sicilia e fa riferimento alla storia della regina Maria Carolina, moglie di Ferdinando IV di Borbone che ai primi dell’800 si rifugiò dove oggi si trovano i vigneti aziendali. Fu lo scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa, nel romanzo Il Gattopardo, ad indicare con il nome di Donnafugata quei possedimenti di campagna del Principe di Salina che accolsero la regina in fuga.
Tra i vini degustati mi ha colpito particolarmente il Rosso di Sicilia Igp “Mille e una notte” un vino rosso intenso ed elegante con sentori fruttati, dolci e maturi, su note balsamiche e floreali. Un’altro vino molto interessante, il Tancredi, un rosso importante con sentori di liquirizia, cacao e amarena con un tocco di note mentolate.
Infine, il mio preferito, il Passito di Pantelleria DOC Ben Ryè, un vino da meditazione avvolgente, dolce, morbido e fresco con note intense di albicocca e pesca e sensazioni di fichi secchi e miele.
Una degustazione elegante organizzata in una location d’eccezione!